lunedì 31 marzo 2014

TvBlog.it:How I Met Your Mother, cosa resterà della sit-com? Dodici elementi che hanno portato la serie al successo




How I Met Your Mother si conclude dopo nove stagioni: ecco cosa ricorderà il pubblico della sit-com che ha fatto ridere e riflettere il pubblico, tra personaggi, tormentoni e canzoni


Tra poche ore la Cbs manderà in onda il series finale di “How I Met Your Mother”: due episodi, dal titolo “Last Forever”, che chiudono le avventure dei cinque amici di New York che in nove stagioni hanno affrontato un percorso di crescita interiore e collettivo che ha avuto come perno principale la ricerca del protagonista Ted (Josh Radnor) della donna ideale, madre dei suoi futuri figli.

Un racconto divertente, nostalgico e con la capacità di ripetere alcuni elementi nel corso delle puntate, fino a farli diventare una costante a cui il pubblico si è affezionato. 
Parliamo di personaggi, frasi, canzoni, gesti ed oggetti che hanno reso “How I Met Your Mother” la sit-com che ha accompagnato una generazione di giovani verso l’età adulta.
TvBlog vuole ripercorrere le nove stagioni della serie ricordando gli elementi più caratteristici della serie, che i fan non dimenticano ed a cui la sit-com non può rinunciare. Ne mancheranno alcuni, ma anche questo è il bello di “How I Met Your Mother”: aver portato in tv una quantità incredibile di situazioni, che rimarranno nella memoria di chi, nove anni fa, sentì partire la storia del giovane Ted alla ricerca di sua moglie.

Barney Stinson


Più del protagonista Ted, è stato al centro delle scene più divertenti della sit-com: donnaiolo, con un lavoro poco noto agli altri personaggi, ma che gli permette di fare una bella vita e di avere tutti i completi che preferisce, ottenuto dopo un passato da fricchettone, che rinnega per vendicarsi su un uomo che gli ha rubato la ex. Barney, grazie all’interpretazione di Neil Patrick Harris (diventato uno tra gli attori più richiesti grazie a questo ruolo), incarna l’amico con cui tutti abbiamo a che fare, quello che vuole portarci fuori a bere senza pensare alle conseguenze, e che, ovviamente, sa come uscire da ogni guaio. Il suo “Legend…wait for it… dary!” è diventato uno dei tormentoni della serie tv.

The Bro Code

Barney è anche il più forte sostenitore del “Bro Code”, un codice comportamentale tra amici di sesso maschile, da seguire per aiutarsi a vicenda sopratuttto quando ci sono di mezzo delle ragazze. Il Codice è citato da Barney a Ted e Marshall (Jason Segel), tanto da essere diventato un libro vero e proprio, scritto dai creatori della serie tv Craig Thomas, Carter Bays e dallo sceneggiatore Matt Kuhn.

 

Il Playbook

Altra idea di Barney, un manuale che contiene tutti i modi per conquistare una ragazza: dai più semplici ai più complicati, come fingersi personaggi con storie capaci di convincere anche la ragazza più scettica. Il migliore, però, resta “La Robin”, con cui, nell’ottava stagione, Barney chiede la mano alla sua futura sposa. Su questo blog trovate tutti i metodi usati da Barney nelle stagioni.

La slap-bet

Tutto iniziò con il nono episodio della seconda stagione, dal titolo “Slap bet” (“Lo schiaffone”): cercando di indovinare quale segreto Robin (Cobie Smulders) stesse nascondendo agli altri protagonisti, Marshall e Barney fanno una scommessa, per cui il vincitore avrebbe potuto dare uno schiaffo al perdente. Barney crede di aver scoperto che la ragazza da giovane abbia girato un porno, e prima di avere la conferma dà uno schiaffio a Marshall. Ma si sbaglia: per punizione, Marshall potrà dare cinque schiaffi a Barney senza limiti temporali. I cinque schiaffi diventato otto quando Barney decide di rinunciare ad indossare la cravatta con le papere, altra punizione per una scomessa non vinta. Gli otto schiaffi hanno fatto parte della serie, negli episodi “Gelosia” (seconda stagione), “Lo schiaffeggiamento” (terza), “La vendetta della sberla” (quinta), “Scampato pericolo” (settima), dove ne riceve due, “Slapsgiving 3: Slappointment in Slapmarra” e “The End of the Aisle” (nona).

Robin Sparkles

Al centro della scomessa c’era il segreto di Robin: la ragazza, da adolescente, era stata una star della musica pop in Canada, con lo pseudonimo Robin Sparkles. La sua hit “Let’s go to the mall”, sentita nella seconda stagione, è diventata un tormentone della serie, con tanto di video musicale che prende in giro i videoclip degli anni Ottanta. Un must per i fan della serie.

Lily e Marshall

Sono cresciuti con i telespettatori: da fidanzati a sposati, per poi cercare un figlio. Lily (Alyson Hannigan) e Marshall hanno rispecchiato quello che Ted ha sempre cercato: la metà con cui condividere momenti romantici e situazioni assurde, e con cui essere sè stesso senza dover fingere una relazione all’apparenza serena ma con segreti da entrambe le parti. L’innocenza con cui Lily e Marshall vivono la propria vita sono il messaggio di amore sincero e reale che gli autori hanno voluto inserire nella serie: Ted può anche fare fatica a trovare la donna ideale, Barney sarà sempre un dongiovanni, Robin avrà difficoltà ad esprimere le proprie emozioni, ma loro due ci garantiscono che là fuori l’amore sincero è possibile.

I sosia (e le teorie dello show)

La sit-com è piena di teorie e riflessioni legate alla quotidianità, in cui anche il pubblico si rispecchia. Una di queste ha fatto parte della serie per anni: la teoria dei sosia. Ognuno di noi ha un sosia, dalla vita differente dalla nostra ma capace di far confondere chi ci conosce. Nel corso delle stagioni, i protagonisti hanno incontrato personaggi somiglianti a loro dai lavori più improbabili: la sosia di Lily è una spogliarellista, quella di Robin è gay, quello di Marshall è un avvocato coi baffi, quello di Ted è un lottatore messicano. Barney, invece, ha più di un sosia: un tassista, un artista di strada, un venditore di pretzel ed un dottore esperto di fertilità. Su “Serial Writers”, Craig Thomas ha spiegato a Luca Barra la scelta di usare strane teorie all’interno della serie:
“Tutti noi abbiamo teorie e regole sulla vita, tutti noi ci inventiamo dei nomi per quegli strani fenomeni di cui ci accorgiamo nel fidanzamento, nelle amicizie, nel mondo in generale. Quindi cerchiamo soltanto di catturare il modo in cui le persone reali parlano e interagiscono tra loro: se qualcosa ci sembra 1) divertente e 2) vero, lo mettiamo subito nella sceneggiatura!”

I tormentoni

Il più famoso è quello di Barney “Legend…wait for it… dary!”, ma nella serie sono molte le frasi usate dai protagonisti che diventano simboliche del personaggio stesso. Dal “Major…” seguito da elementi diversi a seconda delle situazioni di Robin e Ted al “Lawyered” che usa Marshall quando zittisce qualcuno ed al “Thank You, Linus” di Lily della nona stagione, passando per il “Challenge accepted” di Barney, che si butta in prove che nessuno gli ha chiesto di affrontare. Barney è anche colui che dice “Suit up” a qualcuno che non indossa mai un completo, che è in cerca sempre di qualcuno che batta il cinque con la frase “High Five!”. Ma i tormentoni sono composti anche da situazioni che si ripetono, come gli occhi indemoniati di Lily quando si arrabbia (che ricordano molto Willow, il personaggio interpretato dalla Hannigan in “Buffy”), i panini che compaiono nei flashback al posto delle canne fumate dai protagonisti quando ricordano gli anni dell’università, o le “intervention” fatte ad ognuno di loro per aiutarli ad uscire da un’ossessione seria o ironica, o la “Naked Man”, la mossa strategica per cui un ragazzo, al primo appuntamento, si fa trovare nudo davanti alla ragazza con cui è uscito (le cui origini sono spiegate nell’ultima stagione).

Gli oggetti feticci

La serie è ricca di oggetti che tornano nelle puntate a ricordare eventi già accaduti o che diventano importanti per la trama del presente. Il primo, e più memorabile, è il corno blu che Ted ruba per Robin nel pilot. Poi ne sono arrivati molti altri, come i giochi in scatola del padre di Lily, il medaglione che Robin nasconde nel parco ed il popolarissimo ombrello giallo della Madre.


Le canzoni

In “How I Met Your Mother” la musica è molto presente, ma non le canzoni di una qualsiasi colonna sonora: a diventare importanti, nello show, sono i brani scritti appositamente dagli autori. Dalla già citata “Let’s go to the mall” a “Nothing suits me like a suit”, cantata da Barney, fino a “You Just Got Slapped” di Marshall. Menzione a parte per “I’m Gonna Be (500 Miles)” dei The Proclaimers, il brano cantato da Ted e Marshall nei loro viaggi sull’auto del secondo.

Le guest-star

Al centro ci sono i sei amici, certo, ma le gust-star hanno resto “How I Met Your Mother” una sit-com ancora più importante, con attori molto popolari che si sono divertiti a prendere parte ad uno o più episodio. Bryan Cranston, prima di “Breaking Bad”, è stato Hammond Druthers, il capo di Ted (è comparso anche in un cameo della nona stagione); Joe Manganiello è stato l’avvocato Brad, rivale di Marshall; Alan Thicke è stato sè stesso in alcuni episodi collegati alla storyline di Robin; Jennifer Morrison è stata Zoey, fidanzata ambientalista di Ted; Sarah Chalke era Stella, la ragazza che lascia Ted il giorno del loro matrimonio; Frances Conroy ha interpretato Loretta Stinson, madre di Barney; Kyle MacLachlan era Il Capitano, compagno di Zoey. E sono solo alcune.

Le risate miste all’emozione

Infine, una delle caratteristiche che hanno reso “How I Met Your Mother” una sit-com che è riuscita ad appassionare milioni di persone è stata la capacità di riuscire a far ridere ed emozionare nello stesso momento: Craig Thomas e Carter Bays sono riusciti a fondere momenti surreali e comici ad altri intensi e capaci di far venire il groppo alla gola, come l’episodio in cui muore il padre di Marshall. Una scelta che rende la serie ancora più vicina al pubblico, come lo stesso Thomas ha detto a “Serial Writers”:
“Né io né Carter abbiamo mai avuto l’obiettivo di rendere How I Met Your Mother soltanto una joke machine, una macchina che produce continuamente scherzi: altri sceneggiatori potevano farlo, probabilmente meglio di noi! Invece, noi volevamo che la sitcom funzionasse (almeno in alcuni momenti) più come un romanzo, come uno spettacolo teatrale o come un film.”
Un obiettivo che sembra essere stato raggiunto, a prescindere dal finale in onda a breve.


domenica 30 marzo 2014

Movieplayer: How I Met Your Mother: i 10 migliori episodi della serie



How I Met Your Mother: i 10 migliori episodi della serie

In vista del finale, previsto per il 31 Marzo in USA, ripercorriamo il cammino della serie di Carter Bays e Craig Thomas per scegliere la Top Ten dei suoi episodi più riusciti.

"Ragazzi, vi sto per raccontare una storia incredibile: la storia di come ho incontrato vostra madre": è iniziato così il racconto che ha divertito, emozionato e appassionato per nove stagioni milioni di spettatori in tutto il mondo. Come temeva la figlia di Ted, c'è voluto un po' perché la storia di How I Met Your Mother giungesse al suo epilogo. Era il lontano 2005 quando Ted (Josh Radnor), Marshall (Jason Segel), Lily (Alyson Hannigan), Barney (Neil Patrick Harris) e Robin (Cobie Smulders) hanno iniziato a conquistarsi un posto nel cuore degli spettatori con il loro rapporto di amicizia, i problemi di cuore, e la ricerca dell'anima gemella da parte del padre di quei due adolescenti seduti sul divano nel 2030 che ascoltavano, un po' annoiati e infastiditi, come i propri genitori si erano conosciuti venticinque anni prima.

Se la nostalgia inizia già a farsi sentire, oltre al tradizionale metodo di ricominciare la visione partendo dalla prima puntata, i fan potranno però seguire con curiosità lo sviluppo dell'annunciato spin-off How I Met Your Dad. Il nuovo progetto sviluppato da Carter Bays e Craig Thomas, creatori della serie originale, con il prezioso contributo della sceneggiatrice Emily Spivey che utilizzerà nuovamente la stessa idea di partenza, ma questa volta vista da una prospettiva femminile. Sarà quindi Sally, ruolo affidato all'attrice Greta Gerwig, a raccontare ai propri figli come ha conosciuto l'uomo della sua vita iniziando a ripercorrere gli eventi dal momento in cui ha deciso di lasciare Gavin, sposato da meno di un anno, e si è trasferita a casa di suo fratello Danny (Andrew Stantino).
Riuscire a replicare il successo ottenuto da How I Met Your Mother sembra tuttavia una sfida difficile e i nuovi protagonisti dovranno affrontare il duro confronto con alcuni dei personaggi delle comedy a stelle e strisce più amati negli ultimi anni.
Prima di rivolgere lo sguardo al futuro c'è però ancora, giustamente, il tempo di ricordare il passato dello show originale e rivivere con la memoria i suoi momenti migliori. E' una missione quasi impossibile scegliere i dieci migliori episodi tra gli oltre 200 realizzati nel corso degli anni, ma ecco la nostra classifica:

10. 8x24: Qualcosa di nuovo (Something New)


L'ultimo episodio dell'ottava stagione rivela finalmente l'aspetto della Madre. L'entrata in scena del personaggio interpretato dall'attrice Cristin Milioti è breve ma fa entrare nel vivo il racconto di Ted. Qualcosa di nuovo, inoltre, rappresenta una svolta per tutti i protagonisti mostrando Ted pronto a partire per Chicago, Robin e Barney pronti a festeggiare il matrimonio, e Marshall e Lily decisi a trasferirsi a Roma prima che lui riceva la notizia che la sua richiesta di diventare un giudice è stata finalmente accettata.

9. 1x01: Una lunga storia (Pilot)


Tutto è iniziato con il pilot di How I Met Your Mother. La puntata ha introdotto con bravura tutti i protagonisti e la struttura originale che ha contraddistinto per nove stagioni la serie. 
Riguardando ora il capitolo iniziale di questa lunga storia non si può che provare un po' di emozione e un pizzico di nostalgia nel rivedere la disastrosa proposta di matrimonio di Marshall o il primo incontro di Ted con Robin che sembrava far presupporre l'inizio di una relazione destinata all'happy ending. La prematura dichiarazione d'amore del protagonista all'affascinante reporter e i tanti punti in comune, che hanno creato tra loro immediatamente un ottimo feeling, hanno fatto infatti credere agli spettatori che tra loro sarebbe potuto nascere un sentimento che andasse oltre alla semplice amicizia esistente anche nel 2030 tra Ted, i suoi figli e "la zia Robin".



8. 2x07: Chiamatemi Swarley (Swarley)



L'errore della cameriera della caffetteria che scrive sul bicchiere di Barney il nome Swarley dà vita a un soprannome dalle conseguenze esilaranti.
Nel settimo episodio della seconda stagione è però indimenticabile il personaggio di Chloe, innamorata di Marshall, con i suoi occhi alla Shining, che spinge Lily a camuffarsi da gobbo per seguirla e cercare di impedirle di conquistare il suo ex.
Chiamatemi Swarley equilibra bene il divertimento con la gelosia e il romanticismo, permettendo alla coppia composta da Lily e Marshall di ritornare finalmente insieme.

7. 3x08: Allarme guastafeste (Spoiler Alert)


Gli autori di How I Met Your Mother sono riusciti a raccontare con ironia e semplicità una situazione molto reale: ognuno di noi ha dei difetti che spesso solo chi osserva da distante, non essendo coinvolto emotivamente, riesce a notare immediatamente.
Costruire un'intera puntata su un argomento di questo tipo era difficile, ma la sfida è stata superata a pieni voti e abbiamo scoperto che Lily mastica troppo rumorosamente, Marshall canticchia, Ted ha la mania di correggere grammaticalmente le frasi, Robin utilizza troppo la parola "letteralmente" e Barney è quello con maggiori difetti, tra uso del falsetto, tendenza a non ascoltare gli altri e le sue frasi "tormentone"

6. 1x06: La zucca supersexy (The Slutty Pumpkin)


La serie ha regalato uno dei migliori episodi delle serie TV ambientati nella serata di Halloween, e la misteriosa "zucca supersexy" incontrata da Ted quattro anni prima sulla terrazza per anni rimarrà avvolta da un alone di mistero. 
La puntata è ricca di citazioni cinematografiche, musicali e culturali, oltre al chiaro riferimento al personaggio di Linus che nei fumetti creati da Charles M. Schulz attende ogni 31 ottobre il Grande Cocomero nonostante la disapprovazione di sua sorella Lucy e degli amici.

Nel 2011 l'attesa finalmente finisce e Ted ritrova la ragazza, chiamata Naomi, che è stata interpretata da Katie Holmes.
 

5. 1x03: Il dolce sapore della libertà (The Sweet Taste of Liberty)
Il terzo episodio della prima stagione, Il dolce sapore della libertà, ha alzato subito il livello della serie. Quando Barney lo convince ad abbandonare la sua routine promettendogli una notte leggendaria, Ted non può certo immaginare che si sarebbe trovato in viaggio per Philadelphia, di venir trattenuto dalla sicurezza dell'aeroporto e di fare una visita alla storica Liberty Bell.
Indimenticabile, inoltre, l'invito di Ted a Marshall.

4. 7x12: Sinfonia di luminarie (Symphony of Illumination)


How I Met Your Mother ha dimostrato nel corso del tempo di non limitarsi solo a voler far ridere il suo pubblico, ma anche di essere in grado di trattare temi importanti e dolorosi con sensibilità e intelligenza.
Nel dodicesimo episodio della settima stagione, proprio nel gioioso periodo natalizio, Robin riceve la devastante notizia di essere sterile. Nonostante non abbia mai voluto avere figli, la tristezza che l'assale è un momento commovente e molto emozionante. Il gesto di Ted, che per tirarle su il morale crea per lei uno spettacolare addobbo con le luci di Natale, è uno dei momenti più dolci di tutta la serie.

3. 1x10: La storia dell'ananas (The Pineapple Incident)



Nel decimo episodio della prima stagione, intitolato La storia dell'ananas, Barney, Marshall e Lily sono convinti che Ted pensi troppo a ogni aspetto della sua vita e lo spingono a bere. La mattina dopo si sveglia con una ragazza accanto a lui nel letto e un ananas sul comodino.
La ricostruzione degli eventi avvenuti la sera prima dà vita a una delle puntate più divertenti della serie, anche se lasciano in sospeso una domanda: come è arrivato un ananas accanto al letto di Ted?


2. 2x09: Lo schiaffone (Slap Bet) 



Che segreti cerca di nascondere Robin e perché sembra allergica ai centri commerciali? La nona puntata della seconda stagione introduce due degli elementi più esilaranti di How I Met Your Mother: la scommessa a suon di sberle e l'imbarazzante carriera musicale di Robin, che aveva inciso e realizzato il video musicale del brano Let's Go To the Mall facendosi chiamare Robin Sparkles. Il passato della reporter riemergerà anche nell'episodio Castelli di sabbia nella terza stagione, quando il suo ex fidanzato, apparso nel secondo video del suo periodo da popstar, arriverà in città. In attesa di scoprire l'epilogo della serie, rimane in sospeso una domanda importante: chi sarà l'ultimo a vincere una scommessa in How I Met Your Mother? Gli schiaffi subiti e inflitti sono infatti diventati un momento ricorrente nel corso delle stagioni facendo nascere anche il neologismo Slapsgiving in occasione della festa del Thanksgiving, il Giorno del Ringraziamento.

1. 5x08: Strategie di rimorchio (The Playbook)


Robin e Barney devono affrontare la situazione post rottura: lei decide di concentrarsi sulla sua carriera, mentre lui preferisce invece ritornare alla vita da playboy riutilizzando la sua vecchia rubrica amorosa.
Il famoso Playbook del personaggio interpretato da Neil Patrick Harris permette di creare uno dei migliori episodi di How I Met Your Mother, pur essendo una puntata meno corale.
Le strategie di rimorchio di Barney sono però assolutamente indimenticabili e il solo nome Lorenzo von Matterhorn merita di diritto il primo posto in classifica.
(Beatrice Pagan)